Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2008 e si laurea nel 2013 in Storia dell’arte contemporanea, presso l’Università La Sapienza.
I suoi dipinti sono una porta aperta sulla sua interiorità e spiritualità. Dalle sue tele emerge un mondo visionario, attraversato da città volanti e popolato da animali meccanici. Non mancano le suggestioni letterarie, che aiutano l’artista a immaginare e a disegnare gli abitanti e i viaggiatori di questo universo onirico. Sotto i nostri occhi prende forma una realtà alternativa, dove tutto diventa possibile. Gli spettatori che si affacciano su questi scorci dell’anima della pittrice, sono invitati a interpretare in modo personale le emozioni suscitate da questi dipinti.
Tra i toni smorti dei muri della città ecco apparire un’esplosione di colori pastello. Si presentano così, vivaci e narrativi, i murales di Alessandra Carloni. Dipingere queste opere permette all’artista romana di entrare in contatto con una realtà sconosciuta e di avere un immediato riscontro con il pubblico. Ogni muro diventa il ricordo dell’esperienza vissuta che l’artista dona al territorio. Da questo incontro nascosto i protagonisti dei murales, viaggiatori onirici che portano con sé oggetti che veicolano il tema o l’ambiente che sono chiamati a rappresentare.